Rabbit R1: il dispositivo che vuole sostituire le app AI

Rabbit R1 è un gadget tascabile con intelligenza artificiale che si propone come un’alternativa agli assistenti digitali tradizionali.

Si tratta di un quadrato arancione con uno schermo touch, una fotocamera rotante, una rotella analogica e un pulsante push-to-talk. Non ha bisogno di uno smartphone per funzionare, ma si connette a internet tramite WiFi o 4G LTE.

Con un semplice comando vocale, Rabbit R1 può interagire con le app e i servizi online, come prenotare un Uber, ordinare del cibo, riprodurre della musica, tradurre una frase, cercare informazioni, generare testi o immagini, e molto altro ancora. Il modello di intelligenza artificiale integrato nel dispositivo è il LAM (Language-Agnostic Model), che gli permette di capire il linguaggio naturale e di generare delle risposte appropriate. Può inoltre imparare dai nostri comportamenti e dalle nostre preferenze, e suggerirci delle cose da fare in base al contesto.
È compatibile con le principali app e servizi online, e presto potrà anche offrire altre funzionalità.

Il prodotto costa 199 dollari negli Stati Uniti e 185 euro in Europa e si può preordinare sul sito ufficiale. I primi due lotti sono già esauriti, con oltre 30.000 dispositivi venduti in pochi giorni. L’azienda prevede di spedire i primi Rabbit R1 entro la fine di gennaio 2024.

Rabbit R1 è davvero il dispositivo che cambierà il modo di usare l’intelligenza artificiale?

Pre order disponibile sul sito https://www.rabbit.tech/